Cozzi M., Viccaro M., Di Napoli F., Ventura G., Romano S. – Connessioni tra acque reflue e bioenergie: un’analisi empirica

doi 10.4129/2cis-mc-con

Citazione/Citation
Cozzi M., Viccaro M., Di Napoli F., Ventura G., Romano S., 2015 – Connessioni tra acque reflue e bioenergie: un’analisi empirica. In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 2, p. 702-710. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-mc-con

Titolo: Connessioni tra acque reflue e bioenergie: un’analisi empirica
Title: Linkages between wastewater and bioenergy: an empirical analysis

Riassunto: La produzione vivaistica forestale italiana si è concentrata, per gran parte del secolo scorso, sulla produzione di grandi quantità di piantine, quasi sempre conifere, da destinare alle urgenti azioni di riforestazione di aree montane degradate. In periodi più recenti, a partire dagli anni ’80, le politiche forestali comunitarie e nazionali hanno individuato come prioritarie le piantagioni a scopo produttivo con latifoglie a legname di pregio, da realizzarsi in collina in ex aree agricole. Hanno assunto rilevanza anche azioni volte al recupero di cave, alla ricostituzione di boschi planiziari, alla mitigazione del rischio di desertificazione, ecc. Ciò descrive uno scenario di nuove tipologie di intervento per le quali necessita la disponibilità di postime di qualità superiore rispetto a quello prodotto in passato. In tal senso a partire dal 2000 il GESAAF dell’Università di Firenze ha avviato programmi sperimentali per la definizione di modelli colturali vivaistici volti al miglioramento della qualità del materiale di propagazione. Queste sperimentazioni si sono basate sul principio del “Target Plant Concept” (TPC). Tale concetto, proposto a livello internazionale, ha come scopo l’ottenimento di piantine con peculiari caratteristiche che le rendano adatte al contesto ambientale e idonee agli scopi per cui la piantagione viene effettuata. Gli A.A. riferiscono sullo stato attuale della ricerca nel settore, con particolare attenzione allo studio degli effetti di contenitori sperimentali e di nuova concezione sullo sviluppo dei vari comparti della pianta, aereo e radicale, valutando poi la qualità complessiva a seguito di “field performance”.

Summary: Italian forest nursery production has been influenced by social, environmental and economic challenges since the 30s of the last century. During 80s EU policy changed and promoted hardwoods tree-farming oriented to high quality timber production. More recently, to limit environmental degradation, forest ecosystems restoration became relevant among the plantings policy actions. The approach of nurseries managers generally consisted of following traditional procedures, and poor seedling quality has been often included among the causes of plantings failure. In this framework the availability of high quality stocktype has become a major issue. Evolution of international scientific research has led to a new concept to define the stocktype quality: Target Plant Concept (TPC). According to TPC nursery stock can be described only relating its morphological and physiological characteristics to outplanting performance according to the planting aim. In this scenario authors present their works about the definition of nursery stock production models aimed to improve seedlings quality, in order to grow plants for intensively managed plantations designed to produce high quality timber. In this paper results of latest trials on bareroot and containerized stocktype are presented. Furthermore the effect of innovative containers on shoot and root system morphology of fine hardwoods are described. The focus is production of bigger seedlings grown in containers of greater volume than those currently used in forest nurseries to be planted in productive plantations.

Parole chiave: bioenergia, short-rotation forestry, acque reflue, analisi geografica multicriteriale, analisi degli investimenti.
Keywords: bioenergy, short-rotation forestry, wastewater, geographical multicriteria analysis, cost-effective evaluation.

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