doi 10.4129/2cis-fd-for
Citation/Citazione
Ducci F., Cantiani P., Cutini A., Dettori S., 2015 – Forests and non wooden products in Italy. In: Proceedings of the Second International Congress of Silviculture. Designing the future of the forestry sector. Florence, 26.29 November, 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 2, p. 650-657. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-fd-for
Title: Forests and non wooden products in Italy
Titolo: Foreste e prodotti non legnosi in Italia
Summary: Forests feed with their products over 1 billion people in the world by supplying with water, carbohydrates, proteins, fats, vitamins, fuels, medicines and maintain the natural balance for rural systems. While the world’s agricultural diversity is based on no more than 20-30 animal and plant species, the forest provides thousands of plant forms for those who live near it. These constitute a considerable economic resource to complement and enhance the quality of life and production of the rural and mountainous population. In particular, the Mediterranean forests are home to over 25,000 species of plants, a magnitude as compared to 6000 present in central and northern Europe. In addition, the services and goods offered by the forest to agriculture and food chain also consist in greater balance of agricultural ecosystems. Suffice is to recall the action of pollinators, agricultural use of wild and wild varieties resistant rootstocks, the action of predators for biological control of pests, control of microclimates, storage of water reserves, the effect of litter and the formation of humus, erosion control and so on. The descriptors and indicators introduced in European statistics and recently adopted by the Italian Institute for Statistics (ISTAT), have entered the statistical categories for non-timber forest products that put the country in line with the new features recognized forests. The EU rules and the globalization of international trade have opened new challenges and introduced new problems including the trade of products at low prices and uncontrolled from the point of view of plant health and greater competitive pressure on the markets. To overcome these problems only food quality and safety can be the winning for European producers, especially Italians, for whom the new markets of rich emerging economies and the significant growth of per capita income are creating new consumer groups.
Riassunto: Le foreste nutrono con i loro prodotti oltre 1 miliardo di persone nel mondo contribuendo con acqua, carboidrati, proteine, grassi vitamine, combustibili, medicinali e a mantenere gli equilibri naturali per i sistemi rurali. Mentre la diversità agricola mondiale tradizionale si basa su non più di 20 – 30 specie animali e vegetali, la foresta mette a disposizione migliaia di forme vegetali per chi vive vicino ad essa. Queste costituiscono una risorsa economica non indifferente per integrare e migliorare la qualità della vita e le produzioni delle popolazioni rurali e montane. In particolare, le foreste Mediterranee ospitano oltre 25000 specie di piante, un’enormità se confrontate alle 6000 presenti in Europa centrale e settentrionale. Inoltre, i servizi e beni offerti dalla foresta all’agricoltura e alla filiera alimentare consistono anche nel maggior equilibrio degli ecosistemi agricoli. Basti ricordare l’azione di impollinatori, l’impiego in agricoltura di portainnesti selvatici e varietà selvatiche resistenti, l’azione dei predatori di parassiti per la lotta biologica, il controllo dei microclimi, lo stoccaggio di riserve idriche, l’effetto della lettiera ed la formazione dell’humus, il controllo dell’erosione ecc. I descrittori ed indicatori introdotti nelle statistiche Europee e recentemente adottati dall’Istat, hanno inserito voci statistiche relative ai prodotti forestali non legnosi che mettono in linea il nostro paese con le nuove funzioni riconosciute alle foreste. Le regole UE e la globalizzazione degli scambi internazionali hanno aperto nuove sfide e introdotto nuovi problemi tra cui il commercio di prodotti a basso prezzo e non controllati dal punto di vista fitosanitario ed una maggiore pressione competitiva sui mercati. Per ovviare a questi problemi solo qualità e sicurezza alimentare possono essere le armi vincenti per i produttori europei, soprattutto italiani, per i quali i nuovi mercati delle ricche economie emergenti e la sensibile crescita del reddito pro-capite stanno creando nuove fasce di consumatori.
Keywords: non-wood products, food from the forest, Italy, cork, forest fruits, truffles, mushrooms, game.
Parole chiave: prodotti non legnosi, alimenti dal bosco, Italia, sughero, frutti del bosco, tartufi, funghi, selvaggina.