Cibecchini D., Cavalli A. – Valorizzazione del legno di faggio italiano per impiego strutturale

doi 10.4129/2cis-dc-val

Citazione/Citation
Cibecchini D., Cavalli A. 2015 – Valorizzazione del legno di faggio italiano per impiego strutturale. In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 2, p. 1050-1055. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-dc-val

Titolo: Valorizzazione del legno di faggio italiano per impiego strutturale
Title: Increasing the value of Italian beech through structural use

Riassunto: In questo contributo sono illustrati i risultati di una prima caratterizzazione fisico-meccanica di due lotti di legname di faggio in dimensioni d’uso, provenienti dalla Toscana e dalla Liguria, allo scopo di verificarne la possibilità e le potenzialità per un eventuale impiego in edilizia per uso strutturale. Attraverso la classificazione a vista e le successive prove di laboratorio, sono stati valutati i principali difetti che influenzano le proprietà meccaniche del legname e sono stati determinati i valori caratteristici delle categorie visuali previste dalle norme di classificazione impiegate: la UNI 11035 (italiana) e la DIN 4074-5 (tedesca). Ogni provenienza è stata quindi ripartita in gruppi con caratteristiche visuali simili che, dopo le prove secondo la normativa europea, possono essere attribuiti alle Classi di Resistenza D30, per quanto concerne la norma italiana, e D24 e D40 in base alla categoria, per quanto riguarda la norma tedesca. Attualmente nessuna specie legnosa italiana classificata a vista, utilizzabile in campo strutturale, raggiunge i valori di quest’ultima classe. Ciò esprime le potenzialità d’impiego e anche economiche del faggio in edilizia che, visti i primi risultati, può offrire una soluzione alternativa al progettista di strutture lignee, ma soprattutto può fornire degli sbocchi di mercato per i popolamenti di faggio che, nel futuro, data la numerosità dei soprassuoli in conversione ad alto fusto, forniranno grandi volumi di legno, di bassa qualità per falegnameria ma comunque potenzialmente idonei all’impiego strutturale.

Summary: The beech wood (Fagus sylvatica L.) has outstanding mechanical properties, as required for structural timber, but in Italy it does not know any structural uses. In Europe, instead, beech for structure is already an established product, both as solid wood and glulam. In this paper, the results of a first mechanical and physical characterization of two samples of timber beams from Tuscany and Liguria are presented, in order to assess the potentiality of the Italian beech for structural use. The main defects that affect the mechanical properties were identified by the visually strength grading, which was performed using: the Italian Standard UNI 11035 and the German Standard DIN 4074-5. Then, the standardized mechanical tests were carried out. In accordance to the European standards, the Strength Classes D30, D24 and D40, according to the combination Grade and Grading Rule, were reached. Nowadays, no visual grade of Italian structural timber achieves the Class D40. This result reveals the mechanical and economic potentiality of the beech for load bearing use. In fact, it may offer an alternative solution to designers as well as a different wood product for the beech stands.

Parole chiave: legno massiccio, proprietà meccaniche, classificazione in base alla resistenza, classi di resistenza, legname strutturale.
Keywords: solid wood, mechanical properties, strength grading, strength classes, structural timber.

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