Di Filippo A., Baliva M., De Angelis M., Piovesan G. – Analisi dendroecologica della pineta vetusta di Fregene (Fiumicino – RM)

doi.org/10.4129/2cis-adf-ana

Citazione/Citation
Di Filippo A., Baliva M., De Angelis M., Piovesan G., 2015 – Analisi dendroecologica della pineta vetusta di Fregene (Fiumicino – RM). In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 1, p. 161-165. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-adf-ana

Titolo:  Analisi dendroecologica della pineta vetusta di Fregene (Fiumicino – RM)
Title: Dendroecological study of the old-growth Pinus pinea forest of Fregene (Fiumicino – Rome)

Riassunto: Nel presente lavoro è stata svolta un’analisi dendroecologica della pineta storica di pino domestico (Pinus pinea L.) di Fregene (Fiumicino) per valutarne l’età e le dinamiche di crescita. L’importanza storica ed ecologica della pineta è dovuta al fatto di rappresentare un relitto del paesaggio tirrenico precedente alle bonifiche che dalla fine dell’ottocento hanno interessato il litorale romano.  Il campionamento dendroecologico ha interessato 24 pini dominanti (diametro 60-92 cm). Le ampiezze anulari sono state trasformate in incrementi di area basimetrica (BAI), variabile maggiormente correlata all’incremento corrente legnoso.  Le analisi dendrocronologiche hanno evidenziato che la pineta di Fregene, con un età massima rilevata di 174 anni a petto d’uomo, racchiude gli alberi più longevi finora studiati all’interno dell’areale della specie. L’analisi spaziale delle età rilevate nel popolamento ha rivelato una evidente disetaneità (età strato dominante: 90-174 anni).  Nello strato dominante i valori di BAI non sono dipendenti dall’età degli alberi campionati. Il trend medio di BAI, nel complesso di forma esponenziale negativa con l’aumento d’età/dimensioni degli alberi, è rimasto stabile negli ultimi 60 anni nonostante l’inaridimento climatico, attestandosi intorno ai 30 cm2 anno-1. Anche gli alberi più vecchi continuano a mantenere buoni incrementi legnosi. La pineta di Fregene nonostante l’ apprezzabile età ha dimostrato di possedere una buona stabilità ecologica: gli annosi pini hanno infatti risposto ai cambiamenti climatici degli ultimi decenni. Le pinete a struttura articolata con grandi alberi rappresentano quindi un interessante modello gestionale per il litorale tirrenico dall’inestimabile valore paesaggistico e di fondamentale importanza per la conservazione della natura.

Summary: We performed a dendroecological study of the umbrella pine (Pinus pinea L.) forest of Fregene (Fiumicino, Rome), in order to get insights on its age and describe its growth dynamics. Its historical and ecological relevance lies in the fact that it represents a rare relict of the typical Tyrrhenian coast landscape preceding the land reclaims of the last two centuries.  We casually sampled with an increment borer 24 dominant pines (DBH: 60-92 cm). Tree-ring widths were converted into basal area increments (BAI), more strongly connected to tree productivity. The Fregene pine stand, with trees reaching the lifespan of 174 years at breast height, is currently the oldest Pinus pinea forest studied within the species geographic range. The spatial distribution of ages within the stand revealed the existence of an unevenaged structure (range: 90-174 years). BAI values were independent of age: older trees maintained in fact good levels on wood increment.  The overall BAI trend showed a negative exponential shape according to the age/size increase, but in the last 60 years remained stable around 30 cm2 yr-1 in spite of the recent climatic drying trend. Therefore, the Fregene umbrella pine forest has demonstrated to possess a good ecological stability, thanks to the plasticity that its pines, in spite of their age, showed in reaction to the climatic changes of the last decades. This pine stand is an interesting model for uneven-aged silviculture in Mediterranean environment when biodiversity and landscape conservation is the main target of the forest policy.

Parole chiave:  Pinus pinea L., dendroecologia, foresta vetusta, produttività arborea, impatto dei cambiamenti climatici.
Keywords:  Pinus pinea L., dendroecology, old-growth forest, tree productivity, climate change impact.

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